Orario biglietterie

Lun-Sab: 6:30 - 19:00

800 24 80 80

Lun-Sab: 7:30 - 19:30

Alcune informazioni sulla linea 2-3 ALTOLIA - PEZZOLO

La linea festiva 2-3 di ATM SpA raggiunge le frazioni Altolia e Pezzolo.

Altolia è una frazione di Messina, situata 16 km a sud dal centro città, appartenente alla Circoscrizione I.

Da visitare: La Chiesa di S.Maria del Tindari, molto antica, era originariamente ad una sola navata. Restaurata una prima volta nel '500, fu in gran parte ristrutturata nel 1841 quando si realizzarono le due navate laterali, fu allungata di cinque metri quella centrale, fu rifatto il pavimento e furono edificate la sacrestia e il campanile. Anche la facciata subì una elegante trasformazione di abbellimento in stile barocco. In occasione del terremoto del 1908 la chiesa rimase danneggiata nel suo magnifico soffitto ligneo, di epoca cinquecentesca. In questa chiesa si trovano numerose opere d'arte, tra cui la statua marmorea di S. Caterina d'Alessandria della bottega deli Gagini, con alla base bassorilievi raffiguranti scene del martirio della Santa; la statua lignea della Madonna di Portosalvo; quella di analoga fattura dell'Ecce Homo, firmata Filippo Calicci (1772); una tavola della Natività di Gesù, opera di Alfonso Franco (1466-1533); la tela del Martirio di S. Caterina d'Alessandria, realizzata da Carlo Minaldi nel 1829, e quella di S. Andrea Apostolo, datata 1743. Pregevoli sono pure le tele raffiguranti la "Deposizione dalla Croce" e "S. Giovanni Battista" entrambe di Michele Panebianco (1806-1883) e la tavola della "Madonna col Bambino" (1782). Da ammirare, infine, una sontuosa sedia pontificale in legno dorato di stile barocco, alcuni preziosi pezzi di argenteria, tra cui un secchiello secentesco di Sebastiano Juvarra e una croce astile di autore ignoto, datata 1696.

Pezzolo è una frazione del comune di Messina, appartenente alla Circoscrizione I, posta a Sud sopra delle alte colline in posizione panoramico sullo Stretto di Messina, a circa 24 km dal centro cittadino.

Da visitare: La chiesa principale è quella di San Nicola di Bari, protettore del villaggio, che risale alla seconda meta del Cinquecento. Bellissimo il portale cinquecentesco attribuito alla scuola di Antonello Gagini. Costruita in pietra di Siracusa, la chiesa presenta una struttura ad arco e nella facciata sono raffigurati i simboli dei quattro Evangelisti, le teste alate dei Cherubini, una Madonna col Bambino e i Santi. Sul gradino d'ingresso alla chiesa si legge la data 1580, mentre sul prospetto dell'adiacente e massiccia torre campanaria è incisa la data 1598. L'interno della chiesa mantiene, nonostante le tante ristrutturazioni, la struttura rinascimentale a tre navate, un tempo sostenuta da 12 colonne doriche, realizzate in granito locale, e presenta ai due lati numerose cappelle. Da ammirare, è un grande ciborio marmoreo (sec.XVIII) che presenta in alto la SS. Annunziata e l'Angelo nunziante. Nelle cappelle laterali sono custodite le statue in marmo della Madonna di Loreto e della Madonna dell'Idria, provenienti dalle chiese omonime. Sul pavimento erano originariamente collocate molte lapidi che corrispondevano alle sottostanti cripte mortuarie. Un'altra lapide, invece, posta all'esterno laterale della porta maggiore, ricorda le vittime della peste del 1743, che a Pezzolo furono 573 su un totale di una popolazione di 872 persone. Nella parte alta del paese, sorgeva poi la chiesa della Madonna dell'Itria, rasa al suolo dal terremoto del 1908 e oggi ridotta a pochi reperti. La chiesa della Madonna di Loreto, che ha dato il nome alla contrada, si conserva invece in condizioni migliori. Questa chiesa sembra avere origini bizantine (sec.VIII). Da ammirare infine è anche il palazzo del Marchese Pescia una costruzione del 1400, del quale esistono in parte soltanto i muri perimetrali. Il complesso monumentale più significativo, che sempre accompagnò la vita di Pezzolo e dei casali vicini è sicuramente lo splendido Monastero Benedettino di S. Placido Calonerò, edificato nel 1361. Una costruzione imponente con un bellissimo chiostro circondato da un elegante colonnato che si ripete nel delimitare e sorreggere la cupoletta che sovrasta il pozzo posto al centro. La struttura comprendeva anche un ospedale e una cappella.


MAPPA DEL PERCORSO PRINCIPALE